I protagonisti del mercato Forex

Conosciamo gli attori principali del mercato FX.

Banche e Fondi

Quando si parla di mercato Forex, volenti o nolenti, parliamo di mercato interbancario, il mercato in cui operano banche e istituti di credito.

Nel mercato interbancario le banche in eccesso di liquidità offrono il capitale in esubero alle banche che necessitano di liquidità attraverso depositi effettuati da una banca presso un’altra per un determinato periodo di tempo ad un determinato tasso di interesse.

Il mercato interbancario o anche mercato del denaro residuale costituisce il fulcro del mercato dei cambi valuta, a questo proposito, vi basti pensare che i prezzi visionati sulle piattaforme di trading on-line sono per l’appunto il frutto delle negoziazioni condotte su questo mercato.

Con un lotto minimo di un milione di unità della valuta base (un milione di euro per la coppia EUR/USD o un milione di dollari per la coppia USD/JPY) lotti dai 10 milioni ai 100 milioni di dollari rappresentano la routine per questo mercato, mercato che ancora oggi rimane a tutti gli effetti un mercato over-the-counter (OTC) ovvero un mercato le cui transazioni vengono concluse direttamente dalle parti al di fuori delle borse valori ufficiali, si tratta pertanto di un mercato non regolamentato.

Il mercato interbancario è costituito da un network di banche internazionali che effettuano operazioni di trading atte ad incrementare il loro capitale o quello dei loro clienti mediante servizi elettronici di brokeraggio (EBS) o più comunemente piattaforme elettroniche di trading.

Tuttavia con l’apporto delle nuove tecnologie di trading il “monopolio” degli istituiti bancari è venuto meno, nuove società finanziare hanno fatto il loro ingresso sul mercato Forex ed in pochi anni i volumi di trading prodotti da Hedge Fund, fondi pensione e fondi comuni di investimento hanno di gran lunga superato quelli del mercato interbancario sebbene quest’ultimo rimanga indubbiamente la fonte primaria di liquidità.

Operatori Finanziari e Speculatori

Ora data la premessa di cui sopra gli attori del mercato Forex rientrano di norma in due categorie: gli operatori finanziari e gli speculatori.

Gli operatori finanziari operano sul mercato Forex prettamente in funzione della propria attività finanziaria senza necessariamente sotto intendere un qualche fine lucrativo, al contrario, gli speculatori operano sul mercato dei cambi valuta esclusivamente per fini lucrativi.

Sebbene gli operatori finanziari incidano per un volume di trading giornaliero nettamente inferiore a quello degli speculatori che da soli costituiscono ben il 90% dei volumi del mercato FX, le loro transazioni svolgono un ruolo rilevante per diverse ragioni:

  • L’importo delle loro transazioni è spesso tanto ingente da superare il miliardo.
  • Le loro transazioni sono di norma un evento circoscritto che non tende a ripetersi
  • Le loro transazioni non tendono a tener conto delle fluttuazioni dei prezzi e il loro fine non è quello di massimizzare i profitti.

Per tutti i motivi suddetti gli operatori finanziari sono in grado di produrre oscillazioni in controtendenza che se sfruttate nel modo opportuno possono costituire non di rado delle ottime chance di profitto.

Gli speculatori, inutile dirlo, operano sui mercati con l’unico fine di trarre il massimo profitto possibile dalle oscillazioni dei prezzi.

Gli speculatori, come già preannunciato, incidono per il 90% dei volumi del mercato FX e tendono di norma ad operare sotto forma di Hedge Funds o Fondi Speculativi, fondi comuni di investimento gestiti con criteri speculativi che si avvalgono della leva finanziaria offerta dai derivati per massimizzare i loro profitti esponendosi pertanto al rischio di ingenti perdite.

Investitori Finanziari

Tra gli operatori del mercato Forex una componente rilevante è data indubbiamente dagli investitori finanziari, quest’ultima categoria è composta per lo più da società internazionali impegnate in fusioni e acquisizioni.

Trader

Questa è indubbiamente la categoria a cui ascriveremo noi stessi e gran parte dei nostri lettori, i trader proprio per la loro natura di operatori giornalieri tendono a focalizzarsi su variazioni di mercato comprese tra i 20 e i 30 pips costituendo a pieno titolo l’origine primaria delle fluttuazioni a breve termine.

Con l’apporto delle nuove tecnologie di trading i trader al dettaglio sono pian piano riusciti a conquistare una fetta sempre più rilevante del mercato Forex.

Governi e Banche Centrali

Governi e banche centrali sono indubbiamente attori estremamente attivi sul mercato Forex e se da un lato gran parte delle loro transazioni è ascrivibile alla quotidiana routine dei pagamenti, particolare importanza in relazione al mercato dei cambi valuta è rivestita dalla gestione delle riserve valutarie: stock di valute e titoli di stato in valuta diversa dalla propria gestite e detenute da una banca centrale per poter operare sui mercati internazionali, a protezione del valore della propria moneta.

A seconda della politica ritenuta più utile in un determinato periodo storico, la banca centrale di un paese gestisce le proprie riserve valutarie a protezione della propria moneta “manipolando” al ribasso o al rialzo il proprio tasso di cambio contro le valute dei maggiori partner commerciali.