La cantante slovacca Karin Ann è ormai famosissima nell’Est Europa. È famosa per i suoi successi musicali, ma non solo. È famosa anche perché porta avanti con grinta, forza e determinazione il movimento LGBTQ+. I diritti della comunità LGBTQ+, e più in generale i diritti delle minoranze, non sono ancora rispettati nei paesi dell’Est Europa, paesi che da questo punto di vista possono essere considerati retrogradi, paesi per i quali alcuni temi sono ancora oggi considerati come un vero e proprio tabù. Karin Ann con le sue canzoni, le sue performance televisive, le interviste sta portando questi temi all’attenzione del grande pubblico e sta facendo in modo che i giovani inizino a far sentire la loro voce, ribellandosi a questa mentalità eccessivamente conservatrice che non fa loro del bene.
Karin Ann è un’ottimista, crede davvero che sia possibile ottenere un mondo migliore in cui vivere per tutti. Il suo è senza alcun dubbio un ottimismo contagioso. E infatti sono sempre più numerosi i giovani che hanno deciso di seguirla. Così la giovane in poco tempo sta diventando famosa in realtà anche in ogni altro angolo del mondo. Il suo volto è persino arrivato sul Billboard di Times Square a New York City! Un mondo migliore, Karin Ann non crede che per raggiungere questo obiettivo sia necessario pensare solo ai diritti delle minoranze. È convinta che siano molti i fenomeni negativi tipici della nostra società contemporanea che devono essere contrastati, come gli haters che online stanno diventando sempre più numerosi, come l’hate speech che dilaga sui social network. Ed è proprio di questo che il suo nuovo singolo parla.

Haters e hate speech
Il nuovo singolo “Looking at porn” di Karin Ann sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 25 febbraio. Parla di haters e hate speech, ma in cosa consiste questo fenomeno? Gli haters sono tutte quelle persone che si nascondono dietro allo schermo di un computer, di uno smartphone, di un tablet per inviare messaggi di odio, hate speech appunto, ad altri utenti web.
I messaggi di odio possono avere varie forme, ma nella maggior parte dei casi sono diretti alle minoranze o comunque a coloro che non sono del tutto uniformati alla società globalizzata in cui noi oggi viviamo. Spesso sono messaggi inviati da persone grandi verso i giovanissimi, un vero e proprio conflitto generazionale a colpi di tastiera. I messaggi inviati online sono spesso molto violenti e proprio per questo motivo capaci di fare del male in modo intenso, perché chi li invia si sente protetto dall’anonimato.
Karin Ann ha avuto delle esperienze personali di questo genere, haters che nel corso dei mesi sono aumentati e hanno riversato tutto il loro odio su di lei. Proprio da queste esperienze personali nasce il nuovo singolo, così che questo fenomeno negativo dilagante possa essere portato alla luce, così che gli haters sappiano che Karin Ann in realtà se ne frega di ciò che loro pensano, così che tutti i giovani capiscano di non essere da soli in questa battaglia.
“Looking at porn”, una canzone satirica
Si potrebbe pensare che il nuovo singolo di Karin Ann sia ricco di rabbia contro gli haters. In realtà invece si tratta di una canzone leggera e divertente, di una canzone satirica. Non la rabbia, ma la satira quindi come strumento per contrastare gli haters. Sì, perché la satira permette di metterli in ridicolo, così che perdano valore diventando del tutto insignificanti. Il brano è stato scritto con la collaborazione di Matt Schwarz, che ne è anche il produttore. Una collaborazione importante a detta della stessa Karin che ha ammesso di aver ricevuto il giusto sostegno creativo da Matt, capace infatti di tirare fuori da ogni artista solo il meglio. Il brano è davvero incredibile, ricco di potenziale. Potrebbe davvero trattarsi di un passo importante per la carriera della giovane cantante.