Viaggio a Budapest, la città delle terme

Budapest è una delle città più ricche di sorgenti termali in Europa. La “Città delle terme” custodisce infatti 120 fonti, che, con circa 70 milioni di litri d’acqua al giorno, alimentano i numerosi stabilimenti termali della capitale ungherese. Non è un caso dunque che l’aqua therapy sia parte integrante delle pratiche mediche e, al contempo, della cultura locale, come testimonia il crescente numero di party ed iniziative a tema che vengono organizzate all’interno delle Spa cittadine.

Chi vuole esplorare la cultura termale della Perla del Danubio può partire dalle Spa che contornano il centro della città, tra palazzi storici e maestosi monumenti (se vi serve una breve panoramica sugli imperdibili del cento, la trovate qui). Tra le più importanti, spiccano i Bagni Széchenyi (Állatkerti krt. 9-11), uno dei centri termali più estesi d’Europa, inaugurato agli inizi del Novecento. I bagni in questione fanno capolino nel cuore del parco Városliget, nella XIV Circoscrizione, e offrono ben 21 piscine, al chiuso e all’aperto, diversi tipi di saune, una palestra egregiamente attrezzata e percorsi termali mirati, all’interno di un maestoso gruppo di edifici del XIX secolo.

Spostandosi verso sud, si incontrano i Bagni Gellert (Kelenhegyi út 4), un altro centro molto rinomato. Lo stabilimento è stato costruito all’interno di un complesso storico in stile Art Nouveau, dove sono custodite numerose vasche termali per il relax degli ospiti, a cui è dedicata un’ampia gamma di trattamenti, dalla fango alla balneo terapia. Nelle vicinanze, si trovano anche i Bagni di Rudas (Döbrentei tér 9), una delle più antiche strutture termali del Paese – risalgono, infatti, al XVI secolo. Lo stabilimento presenta svariati elementi tipici dei bagni turchi, dalla cupola decorativa alla piscina ottagonale, decisamente scenografici, come di certo ricorderà chi ha visto il film “Danko” (1988), con Arnold Schwarzenegger e James Belushi.

Quelle menzionate, ovviamente, sono solo le tappe iniziali di un ideale viaggio all’insegna della cultura termale nella capitale ungherese. Si ricorda, inoltre, che molti degli hotel a Budapest custodiscono al loro interno alcune delle Spa più esclusive del Paese, come nel caso del Ramada Plaza o del Corinthia Royal. Chi volesse pernottare direttamente in una di queste strutture può consultare la disponibilità di camere su un sito come Expedia, che consente di individuare facilmente gli alberghi e i resort dotati di Spa. Si consiglia invece di tenere d’occhio i siti ufficiali dei centri termali d’interesse per intercettare i “bath party” in programma, per i quali si possono acquistare i biglietti anche online.